L’ATTIVITA’ FISICA E LA PREVENZIONE DELLE NEOPLASIE: ARRIVANO LE PRIME CONFERME

Questa notizia era già nell’aria da parecchio tempo e ora viene confermata grazie alla pubblicazione di uno studio del National Cancer Institute (Stati Uniti) pubblicato su JAMA Internal Medicine.

Chi fa esercizio fisico ha il 7% di probabilità in meno di ammalarsi di tumore, ma il rischio scende oltre il 20% in un quarto delle neoplasie.

L’oms raccomanda almeno 120 MINUTI A SETTIMANA DI ATTIVITA’ FISICA per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma per la prevenzione delle neoplasie potrebbe essere necessario incrementare la durata dell’esercizio.

Lo studio ha coinvolto 1,4 milioni di persone europee e americane e ha correlato il loro grado di attività fisica con l’incidenza di 26 tipi diversi di tumore nell’arco di circa 11 anni.

Chi aveva praticato maggiore attività fisica presentava un’incidenza minore dell’adenocarcinoma all’esofago (-42%), del tumore al fegato (-27%), al polmone (-26%), al rene (-23%) allo stomaco (-22%), all’endometrio (-21%), della leucemia mieloide (-20%), del mieloma (-17%), del tumore al colon (-16%), di tumori a testa e collo (-15%), di tumore al retto (-13%), alla vescica (-13%) e alla mammella (-10%).

Vi sono due eccezioni: l’attività fisica è risultata negativa per l’incidenza del tumore alla prostata (+5%) e per il melanoma maligno (+27%). Quest’ultimo dato si riferisce ad aree degli Stati Uniti particolarmente soleggiate, con livelli elevati di radiazione ultravioletta, e indica quindi la necessità di proteggersi con filtri solari durante le attività all’aria aperta.

Non sono ancora chiari i meccanismi attraverso i quali l’attività fisica riduca l’incidenza del tumore, anche se è noto che essa influenza il SISTEMA ENDOCRINO (ormonale) e IMMUNITARIO. Normalmente chi svolge attività fisica è più attento all’ALIMENTAZIONE e al peso e anche questo fattore potrebbe incidere sulla protezione dalle neoplasie. Secondo il World Cancer Research Found il 20-25% dei casi di tumore sarebbe imputabile a un bilancio energetico troppo elevato (troppo cibo e poca attività fisica).

Nonostante i limiti che questo studio scientifico presenta (ad esempio il fatto che le informazioni date dai pazienti siano auto-riferite) questi numeri sono troppo elevati per passare inosservati, è ormai evidente che alimentarsi correttamente e praticare attività fisica riduca il rischio di sviluppare neoplasie.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO:

L’attività sportiva “abbatte” il rischio per 13 tipi di tumore – di MARIA RITA MONTEBELLI E IRMA D’ARIA

http://www.repubblica.it/oncologia/prevenzione/2016/05/16/news/tumore_sport-139943180/