L’ATTIVITA’ FISICA: IL MIGLIOR INVESTIMENTO PER LA NOSTRA SALUTE

Una delle domande che pongo sempre durante l’anamnesi è il tipo e la frequenza di attività fisica svolta: troppo spesso non ne viene svolta alcuna oppure non più di una volta alla settimana.

Il lavoro ci porta spesso ad assumere posizioni statiche per lungo tempo oppure ci costringe ad eseguire movimenti ripetitivi che a lungo andare possono provocare delle sindromi dolorose. È importante migliorare la postura e ottimizzare il setting lavorativo, spesso però questo non è sufficiente a risolvere la sintomatologia dolorosa. Se non possiamo adattare ulteriormente l’attività lavorativa al nostro fisico proviamo a fare il contrario: adattiamo il corpo al carico, rendendolo più FORTE, STABILE E MOBILE attraverso il movimento.

Spesso mi sento dire che manca il TEMPO per praticare attività fisica, questo anche perché si tenta inutilmente di inserirla all’interno del cosiddetto “tempo libero” che di fatto non esiste… Perché non iniziamo invece a considerare l’attività fisica importante tanto quanto mangiare e dormire? In questo modo forse troverebbe più facilmente uno spazio dignitoso all’interno della nostra giornata. Essa costituisce un ottimo investimento per la nostra salute e se eseguita con costanza ci potrà far risparmiare tempo e denaro in futuro: meno problematiche fisiche, meno visite mediche, meno farmaci e terapie (anche fisioterapiche!). Ovviamente stiamo parlando di normale attività fisica, non di agonismo, il cui obiettivo non coincide sempre con l’incremento della salute del proprio corpo…

Quali caratteristiche deve avere l’attività che pratichiamo? Innanzitutto deve PIACERE. Chi ama stare all’aria aperta sceglierà tra camminata, corsa, bicicletta, sci. Chi invece preferisce attività indoor e maggiormente strutturate potrà scegliere tra numerosi corsi in palestra, in piscina, yoga, pilates ecc.

L’attività che pratichiamo deve inoltre essere COORDINATA CON GLI IMPEGNI familiari e lavorativi quotidiani: se abbiamo poco tempo durante la settimana dobbiamo preferire attività di breve durata come la corsa, il nuoto libero, la palestra e magari organizzare nel weekend l’uscita in bicicletta o la camminata in montagna. Se non abbiamo mai praticato sport è pressochè inutile convincersi di praticare due ore di mtb tre volte a settimana se torniamo a casa tutti i giorni alle otto di sera, meglio optare per una corsa di 30min o un corso in palestra di 45min, almeno inizialmente. Se l’attività fisica scelta piace e non sconvolge eccessivamente la giornata avrà più probabilità di essere portata avanti nel tempo.

In assenza di problematiche acute le attività elencate sopra sono praticabili dalla maggioranza delle persone, l’importante è che vengano svolte con GRADUALITA’ per lasciare il tempo ai tessuti corporei di adattarsi alla sollecitazione. Per iniziare attività come la corsa e la palestra è opportuno essere seguiti da un allenatore ed evitare il fai da te o i programmi standardizzati che si trovano sul web.

Questa sera quando penserete al pranzo e alla cena di domani pensate anche di quale attività fisica dovrà nutrirsi il vostro corpo, vi ringrazierà, ve l’assicuro!