IL RIPOSO COME PARTE INTEGRANTE DELL’ ALLENAMENTO – ft Tiziana Lunardi
Una delle cose che trovo più difficili del mio lavoro con gli atleti è cercare di cambiare alcune loro abitudini consolidate che, alle volte, hanno contribuito all’insorgere di un infortunio. Spesso queste consuetudini sono basate su opinioni e credenze diffuse, ma che possiedono uno scarso riscontro scientifico.
Forse la più comune tra queste credenze è che sia sufficiente aumentare l’allenamento per ottenere risultati migliori. Questa opinione non solo è parziale, ma spesso, se seguita alla lettera, può portare ad un inspiegabile peggioramento delle prestazioni o addirittura al sovraccarico e all’infortunio.
Vediamo perché.
Bannister riassume il concetto di prestazione in:
PERFORMANCE = FITNESS – FATIGUE
In sostanza la prestazione è data dalla nostra forma fisica meno la stanchezza (intesa come fisica e mentale).
Di conseguenza, per ottenere migliori risultati, non dobbiamo solamente aumentare l’allenamento, ma anche migliorare le nostre strategie di recupero tra le sessioni. Questo promuoverà un circolo virtuoso di calo della stanchezza, miglioramento della nostra capacità fisica, riduzione del rischio di sovraccarico e, in ultima, miglioramento delle prestazioni.
Questo ci dimostra come, se puntiamo ad un certo obiettivo, il recupero dovrebbe essere pianificato come parte integrante dell’allenamento, come un momento di “stacco” per ridurre lo stress fisico e mentale.
Rispondete a queste domande:
• Come è il mio umore e il mio livello di stress in questo momento?
• Mi sento stanco, irritabile, stressato o triste?
• Quali sono le strategie che utilizzo per recuperare?
• Quante ore dormo per notte?
• Ho dei giorni di riposo settimanali?
• Nella preparazione di un evento, ho programmato delle settimane di recupero?
Quanti di noi se le fanno in maniera regolare, pianificano e modificano il proprio allenamento sulla base delle risposte?
Nel processo di modifica delle nostre abitudini è molto importante trovare delle strategie che funzionino. Il mio consiglio è sempre quello di porsi non solo degli obiettivi di allenamento, ma anche degli obiettivi di recupero e monitorare i risultati che si hanno; perché si, anche il riposo può essere perfezionato.
In questo processo di ottimizzazione il mio consiglio è di considerare e agire sul recupero nel breve e nel lungo termine.
Le strategie di recupero a breve termine includono:
• il miglioramento del cool down
• del sonno
• della nutrizione pre/post allenamento
• la programmazione dei riposi settimanali
Nel lungo termine invece hanno un ruolo fondamentale:
• la pianificazione
• l’utilizzo di strategie di “tapering”
• la programmazione del rinforzo muscolare per aumentare la capacità fisica
• le tecniche di rilassamento per la gestione dello stress
Prossimamente questa newsletter ospiterà quelle che chiamo le “pillole di recupero”. Settimanalmente approfondirò una specifica strategia che potrete utilizzare per migliorare il vostro recupero tra le sessioni di allenamento e, con esempi pratici, proporrò alcuni esercizi che potrete introdurre nella vostra routine per rendere la vostra ripresa più efficace.
Mi raccomando non mancate!