L’IMPORTANZA DELLA NUTRIZIONE NELLA FASE DI RECUPERO DELL’ATLETA INFORTUNATO: UNA COLLABORAZIONE VINCENTE TRA FISIOTERAPIA E ALIMENTAZIONE

Nella fase di recupero post-infortunio è importante mettere in atto delle corrette strategie nutrizionali al fine di velocizzare il recupero funzionale. La gestione del paziente infortunato prevede infatti interventi di tipo fisioterapico mirati al ripristino delle funzioni venute meno in seguito al trauma; se a questo viene affiancata una corretta alimentazione, il processo di guarigione sarà corretto e si eviterà la cronicizzazione del processo infiammatorio.

Dopo una lesione si scatena infatti un processo infiammatorio che ha il ruolo positivo di innescare i meccanismi di guarigione dei tessuti. Tuttavia se questo si protrae troppo nel tempo e diventa cronico, si possono instaurare danni più o meno permanenti.

L’alimentazione interviene modulando l’infiammazione, prevenendo la perdita di massa muscolare e il conseguente aumento della massa grassa e infine aiutando il recupero del trofismo e funzionalità dei muscoli colpiti dall’infortunio.

  • Esistono numerose sostanze-alimenti in grado di contrastare i processi infiammatori e favorire la rigenerazione tissutale: frutta fresca di stagione (fonte di vitamine A, C, E), infusi (tè verde), frutta secca e pesce (noci, olio d’oliva, pesci grassi come salmone, tonno e sardine contenenti acidi grassi omega-3 e omega-6).
  • L’apporto proteico deve essere bilanciato in modo tale da contrastare la perdita di massa magra e migliorare la capacità di ripresa. A tal fine si consigliano 1,5-2,2 g di proteine per kg di peso corporeo; a livello qualitativo si darà preferenza alle proteine nobili ricche in aminoacidi essenziali (carne magra) di cui la Valina, Isoleucina e Leucina rappresentano il 35% delle proteine presenti nel muscolo. È importante controllare l’apporto calorico per evitare l’aumento di grasso corporeo anche perché il grasso stesso produce sostanze infiammatorie che non agevolano il recupero muscolare.
  • Se ben seguita, può essere molto utile un’integrazione con arginina e glutammina. L’arginina facilita la riparazione del danno muscolare stimolando la vasodilatazione e la sintesi di collagene; la glutammina favorisce l’ingresso di acqua, glucosio ed elettroliti facilitando i processi anabolici per la sintesi di nuovo tessuto.